Il giovane lanciatore del Ferrara Baseball è stato tra i protagonisti nel travolgente successo della Nazionale Under 12, laureatasi Campione in Ungheria.
Apoteosi per Dario Buriani, giovane stella del Ferrara Baseball: il ragazzo si è laureato Campione d’Europa nel torneo categoria Under 12 svoltosi lo scorso luglio Budapest. La squadra azzurra, agli ordini di uno staff di primissimo ordine coordinato dal Manager Stefano Burato, ha letteralmente dominato la competizione, bissando il successo della precedente edizione e dimostrando quanto confermarsi sia ancora più soddisfacente che affermarsi. Già le prime due partite, contro Croazia e Slovacchia, avevano lasciato intuire la potenza di un gruppo impetuoso in attacco e granitico in difesa, meritatamente definito dai vertici federali “Il futuro dell’intero movimento”. Le successive vittime di Buriani e compagni sono state il Belgio, contro cui la Nazionale ha stabilito la propria miglior vittoria (32-0) e l’Austria, prima dei decisivi i successi contro avversari impegnativi come Germania e Russia. Il trionfo nella finalissima contro la Repubblica Ceca è stato il più dolce ma anche il più scontato degli epiloghi, vista la squadra dimostrare nuovamente un livello tecnico, fisico e mentale superiore agli avversari. Insieme al titolo continentale, l’Italia si aggiudica anche un posto da testa di serie per i Mondiali del prossimo anno, a Taiwan.
Nell’esordio contro i croati, Buriani è risultato determinante mettendo a segno tre strike out. Fermato da un problema muscolare, è stato recuperato in tempo per la gara contro l’Austria, e soprattutto ha dominato la pedana nella delicata semifinale contro i russi; insomma un’ottima prova, al pari degli altri interessantissimi prospetti del bullpen azzurro Pellegrini, Squarcia, Taschin e Bernardis. Nutrita la delegazione partita da Ferrara per gioire dal vivo dell’impresa: oltre ai genitori Rita e Davide, a tifare per Dario c’era anche Fabio Abetini, allenatore della squadra ducale. “Dario merita tutto questo”, il suo commosso elogio, “Per aver saputo unire al proprio talento l’umiltà di mettersi in gioco e la passione di migliorarsi”. Immensa soddisfazione per tutta la comunità biancorossa, affidata all’encomio del Presidente Squarzanti: “Un ragazzo di Ferrara, che ha scelto e amato il baseball tra tutti gli sport possibili, oggi può dire a pieno titolo di essere diventato un Campione. Le parole non sono sufficienti, non facciamo che ripeterci che l’Italia ce l’ha fatta, e che il nostro Dario c’era.”