Con le elezioni del nuovo consiglio direttivo del Ferrara Baseball Softball Club dello scorso 10 aprile, si è concluso l’iter di riunificazione delle due associazioni di baseball del territorio ferrarese.
Il movimento del batti e corri ha radici remote, nei primi anni ’70 un gruppo di ragazzi inizia ad allenarsi un po’ ovunque non avendo un campo a disposizione e ospitano le partite sul prato del Motovelodrono. Passa qualche anno è si raggiunge la serie C, ma purtroppo le difficoltà a proseguire ci sono e dopo qualche anno si perdono le tracce.
Nel 2013, tra l’entusiasmo travolgente del domenicano Herrera, alcune glorie di quella squadra degli anni ’70 – ’80 (tra tutti Fabio Abetini) e nuovi appassionati, rinasceva dalle ceneri il Ferrara Baseball Softball Club e tra i soci fondatori troviamo molti nomi ancora oggi impegnati a sviluppare questo sport (Edmondo Squarzanti, Marcello Zanardi, Leonardo Fabbri, Fabio Abetini, Giovanni Novi, Pierluigi Tura, Michele Benetti, John Rotondo, Roberto Medeot e Francesco Tura). Il baseball piace e cresce rapidamente, trascinato dalla voglia di far rivivere lo sport americano della mazza e guantone, ma ancora una volta è senza un vero campo da baseball, il cosiddetto diamante.
Forse l’inesperienza della gestione di una associazione sportiva, forse la velocità di crescita della squadra o forse altri motivi ancora sconosciuti, ma nel 2016 avviene la frattura. Da una costola del Ferrara nasce l’Estense Baseball che porta avanti di fatto l’attività amatoriale degli adulti, e una parte di giovani fuoriusciti.
Dal 2016 al 2023 sono comunque anni difficili, entrambe le società non riesco a fare quel salto di crescita per garantirsi un futuro certo. Da un lato il Ferrara coltiva i giovanissimi partecipando anche ai campionati federali e riportando dei risultati, ma di fatto senza uno spazio in cui lanciare i ragazzi una volta cresciuti, dall’altro lato l’Estense che fatica ad avere risorse per gestire i giovani, si concentra per forza di cose sugli adulti ma senza quel necessario vivaio per il ricambio generazionale.
Entrambe le formazioni soffrono ancora una volta per la mancanza di un impianto sportivo adeguato, costrette a migrare da un campo da calcio ad un altro, il Ferrara trova un appoggio da parte del Comune di Ferrara nell’impianto di Marrara, l’Estense nell’impianto di via Arginone gestito dalla UISP.
Poco prima della pandemia l’Estense aveva il progetto per il primo campo da baseball della città, proprio a fianco del campo da calcio di via Arginone, ma per una incomprensione burocratica è stato un nulla di fatto. Rimane tanto amaro in bocca, la delusione delle promesse fatte e le risorse economiche spese a favore di nessuno.
Arriviamo agli anni della pandemia e per tutto lo sport è un duro colpo con l’interruzione delle attività e l’incerta futura ripresa. Il baseball non è da meno, ma entrambe le formazioni riescono a ripartire.
Oramai il tempo ha coperto i vecchi malumori, le differenze di vedute e timidamente si inizia a lavorare per un riavvicinamento.
Il 2023 è l’anno del dialogo, con la formazione Estense che come di consueto partecipa al campionato amatoriale di Baseball con preziosi innesti del Ferrara. Tra una partita e l’altra inizia il lavoro di preparazione alla fusione che finalmente si è concluso con lo scioglimento dell’Estense Baseball e con il Ferrara nuovamente rinvigorito da forze nuove.
“Sono davvero felice di questo passo” le prime parole di Francesco Tura neo eletto presidente del Ferrara Baseball e già presidente dell’Estense. “Ora lavoriamo tutti insieme per ridare linfa al nostro sport nella città di Ferrara. Abbiamo un settore giovanile da sviluppare e da far conoscere, senza dimenticare l’impegno nel campionato LAB degli amatori. La nostra attuale casa nell’impianto sportivo di Marrara è sicuramente un punto di riferimento, ma che un po’ ci penalizza sul reclutamento, per la distanza dalla città.” Conclude poi: “questo consiglio è aperto ad ascoltare tutti
gli spunti e idee dei soci e voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato più o meno attivamente per arrivare a questo risultato”.
Anche il riconfermato vicepresidente in carica Pier Luigi Cavicchi manifesta la sua piena soddisfazione per la riunificazione delle due squadre e si dice: “sicuro che la nuova società potrà riportare il baseball ferrarese al livello di competitività delle altre numerose squadre e club esistenti nella regione Emilia-Romagna e tornare ad affrontare i tornei più impegnativi del baseball quali ad esempio la serie C per gli atleti adulti”.
Il Baseball a Ferrara torna più unito che mai!